sostenibilità Fregene 21/05/2022. Protocollata la petizione, hanno aderito più di cento firmatari. Intanto scontro Meloni vs. Baccini proprio sulla “LENTE". Al via la battaglia elettorale, qui a Fregene, sul tema della zona costiera della Lente, dopo tanto silenzio, si torna a parlare di una questione scottante. Baccini esponente di spicco del centro-destra, attualmente all’opposizione, afferma che il Vice-sindaco Di Genesio Pagliuca in carica, candidato di punta del PD alle prossime elezioni a Sindaco, non si è dato abbastanza da fare ad ascoltare attivamente le richieste dei cittadini qui a Fregene in relazione al progetto “palazzinaro” e di riduzione di infrastrutture basiche, le strade e i varchi a mare nella zona della cosiddetta “Lente”. Corre subito in soccorso del vice-sindaco il nostro consigliere fregenate Paola Meloni che difende a spada tratta l’operato del vice-sindaco elogiandolo e dando per scontato che i costruttori Federici abbiano il diritto supremo divino, in quanto proprietari della zona Lente, di costruire, di chiudere tutti i percorsi stradali veicolari diretti a mare e di allontanare di fatto sempre più i cittadini dalle spiagge/stabilimenti in zona Fregene centro-piazzetta. Il diritto di transito sulle vie a mare ci viene scippato e il consigliere non ha fatto per ora nulla né ha proposto nulla ma al momento afferma, con atteggiamento remissivo, che bisogna abbandonarsi al destino così stabilito sulla Lente, da “tempo immemorabile” e che tutti gli Enti hanno dato i permessi. Non è esattamente così e lei da consigliere dovrebbe saperlo, infatti la Giunta, con trasparenza negli atti pubblici, ha pubblicato in Albo Pretorio la famosa Deliberazione di Giunta Comunale n. 10 del 20/01/2022 dando avviso di revisione/aggiornamento del Piano Particolareggiato Esecutivo di Fregene e che il progetto di PPE aggiornato sarà adottato, pubblicato, contro-dedotto e approvato nelle forme canoniche di legge (LR 36/87) e si chiedevano istanze agli stake-holders. Non è ancora stato approvato il nuovo PPE, quindi ci sono margini per fare qualcosa, la politica a questo serve, a perseguire interessi pubblici. In base alla suddetta delibera, che è passata quasi inosservata, in effetti esisteva la possibilità da parte dei cittadini di Fregene e degli stake-holders di inviare alla Giunta istanze alla proposta di modifica del PPE (Piano Particolareggiato Esecutivo di Fregene) entro 60 giorni, con suggerimenti motivati e quant’altro, istanze da valutare ed eventualmente inserire nel futuro rimaneggiamento a modifica del PPE di Fregene. Da Fregene è partita una petizione/istanza sottoscritta da più di cento firmatari indirizzata all’area strategia del territorio che è stata protocollata nei termini ad aprile, proprio perchè la Giunta ne possa prendere atto nelle sedi opportune e ne dovrà rispondere ai cittadini, altrochè “futuro ineluttabile sulla Lente”. La petizione/istanza chiede in particolare di riaprire le strade a mare al transito pedo-ciclo-veicolare Via Viserba, Via Porto Maurizio e via Cattolica e Via Porto Recanati, chiuse quasi da un anno e mezzo. Ora vedremo a chi veramente interessano le richieste, le necessità e le volontà dei cittadini. Sempre se si vogliono considerare nel nuovo PPE queste più che lecite istanze riguardo le strade usucapite. E’ la voglia di fare bene e l’ascolto “attivo” che interessano al cittadino di Fregene e non dire che non c’è nulla da fare per la Lente perché questo non è vero. Sproniamo la Giunta a recepire le volontà dei cittadini e non a essere succubi dei costruttori, infondo noi viviamo qui e paghiamo le tasse qui, esistono delle leggi sull’usucapione e dei diritti sui transiti a mare che la Giunta può assolutamente far valere. Abbiamo una ciclabile sul lungomare realizzata da questa Giunta, una strada e come le raggiungiamo? Dobbiamo circumnavigare la nuova isola di palazzine? Alle polemiche pre-elettorali sterili sulla Lente non siamo interessati, valuteremo i fatti.

Fregene anno scolastico 2009/10
Gli anni passano gli allagamenti restano...
La foto è la stessa a sottolineare che da 3 anni i disagi per bambini si ripetono senza nessun intervento. In attesa di azioni concrete.... "basta con le parole vogliamo i fatti"



Fregene anno scolastico 2008/09
Questa è la strada davanti al plesso scolastico S. Giusto dove ogni giorno vanno a scuola i nostri bambini. Dopo qualche ora di pioggia ecco come si presenta la situazione... un lago. Le strade allagate sono un problema grave di Fregene mai risolto, per inefficienza e disinteresse. Non basta costruire le scuole, un’atto dovuto peraltro al cui finanziamento contribuisce anche lo stato, ma le infrastrutture? Tombini, marciapiedi ,segnaletiche, dissuasori di velocità...? Assenti ! Se si esclude un pezzo di marciapiede dissestato e pericoloso per il transito dei bambini.


Guardate abbiamo fotografato uno dei pochi tombini di Fregene ... una rarità.